Fight Makes Angry and Very Sad. La frase, titolo di una poesia inedita, è tratta dal Romeo and Juliet di Shakespeare. Anzi, per essere precisi: le parole appartengono al testo teatrale, ma non l'ordine in cui sono state riportate. Un appassionato shakespeariano avrebbe già trovato l’errore!
 
Per un mese intero ci siamo, infatti, divertiti con il Metodo Caviardage a creare testi poetici e a dar vita alle nostre emozioni, realizzando collage, pitture, acquerelli… Sicuramente il lettore si chiederà: ma che cos’è il Metodo Caviardage? E noi prontamente rispondiamo!
 
È un metodo di scrittura poetica che permette la stesura di un componimento originale a partire da una pagina già scritta. Per dare libero sfogo al proprio estro, bisogna procurarsi dei vecchi libri - possibilmente quelli destinati al macero o inutilizzati. Noi, con la professoressa che si è occupata del progetto, abbiamo deciso di lavorare su testi in lingua inglese.
 
Per una buona riuscita del Caviardage è necessario concentrarsi e lasciar parlare le proprie sensazioni: si sceglie un testo e, dopo averlo letto, si cercano ed evidenziano le parole “che ci chiamano”, ossia quelle parole con significati speciali, che ci evocano ricordi ed emozioni.
 
Noi, come accennato, abbiamo scelto l’incipit di Romeo and Juliet. Dopo aver letto e riletto il testo, con un pennarello nero abbiamo cerchiato le parole “che ci chiamavano” e annerito quelle inutili. A seguire, ci siamo nuovamente concentrati per dar vita alla nostra poesia personale, unendo le parole scelte con segni grafici e tentando di porle in un giusto ordine per esprimere il nostro sentire. Ed ecco come è nato il titolo della nostra poesia: Fight Makes Angry and Very Sad.
 
Ma non è finita qui! La pagina strappata l’abbiamo poi incollata su un foglio da disegno e dopo, grazie alla contaminazione delle tecniche artistiche, abbiamo realizzato il nostro disegno, anzi il nostro capolavoro, il quale, mediante le parole, i segni e i colori, ha assunto una funzione catartica e ci ha consentito di riconoscere emozioni difficili da esprimere nel quotidiano.