La Scuola Media Internazionale Holden, come si evince dal suo nome, pone un’attenzione peculiare allo studio delle lingue straniere. Per tale ragione, essa si propone di preparare e accompagnare i suoi studenti all’ottenimento della Certificazione Cambridge (per la lingua inglese), della Certificazione YCT (per la lingua cinese) e della Certificazione DELE (per la lingua spagnola), attraverso una serie di lezioni intensive programmate in orario pomeridiano.
Gli approfondimenti e i laboratori di potenziamento sono tenuti dal professore Gabriel Pablo Cortiñias, grazie al quale gli studenti e le studentesse che vogliono conseguire le Certificazioni internazionali possono studiare in base alle linee guida adottate dagli Istituti di competenza, al fine di affinare le proprie conoscenze ed essere pronti per affacciarsi al mondo dello studio – e, poi, del lavoro – con una preparazione solida e dal respiro cosmopolita.
Ma il consolidamento delle lingue straniere non si esaurisce qui… Alla Scuola Media Internazionale Holden, infatti, anche le lezioni curriculari mirano a offrire ai suoi allievi e alle sue allieve una didattica innovativa e originale, che consenta loro di approcciarsi allo studio delle lingue che popolano il nostro mondo in un modo inedito, coinvolgente e immersivo.
Per esempio: a partire da settembre, le lezioni di geografia e scienze saranno affiancate da un professore madrelingua, in modo tale da garantire analisi e prospettive differenti circa le materie trattate e in cui la lingua inglese possa svolgere un ruolo di primaria importanza.
Ancora, l’insegnamento delle lingue straniere farà spesso ricorso alla metodologia flipped classroom, permettendo agli studenti e alle studentesse di ragionare in autonomia – ma sempre supervisionati dalla guida dell’insegnante – su un tema assegnato in classe, e, dopo un breve brainstorming iniziale, suggerire la partecipazione dei compagni e il confronto con la classe circa l’argomento affidato, chiarendo, così, dubbi e favorendo lo scambio di punti di vista e riflessioni.
Per chiarire perplessità e questioni incerte, inoltre, si potranno effettuare anche riassunti schematici, linee del tempo e mappe concettuali alla lavagna, consentendo, al contempo, agli altri allievi di fornire supporto al/alla proprio/a compagno/a impegnato/a nell’esposizione concettuale.
Molto importante, poi, anche la riflessione sulle emozioni suscitate dalle tematiche affrontate in sede di lezione – o da specifici episodi avvenuti nell’arco della stessa –, approfondite con il docente allo scopo di acuire nei ragazzi e nelle ragazze la consapevolezza di sé, delle proprie sensazioni e delle suggestioni provocate da determinati argomenti – siano essi poesie, regole grammaticali o racconti.
Per esprimere tali emozioni, si utilizzano frequentemente forme d’arte quali il canto e l’arte: veicoli espressivi funzionali e autentici per garantire la manifestazione delle proprie sensazioni e imparare a verbalizzarle e a trasmetterle in forma tangibile, dando libero sfogo, al tempo stesso, alle proprie idee e alla propria creatività.
In definitiva, dunque, la Scuola Media Internazionale Holden si propone di potenziare lo studio delle lingue straniere intendendo queste ultime alla stregua di un aspetto fondamentale dell’educazione dei bambini, concentrandosi sui benefici che derivano da una loro conoscenza puntuale e approfondita. Tra questi, si annoverano, senza dubbio:
- l’apertura mentale, che consente agli alunni e alle alunne di comprendere più a fondo le tradizioni, i valori e le prospettive di altre comunità, favorendo la tolleranza, l’inclusione e la capacità di adattarsi a contesti multiculturali;
- il miglioramento delle competenze cognitive, dal momento che lo studio delle lingue straniere stimola il cervello dei più piccoli, garantendo loro capacità cognitive più efficienti e performanti e promuovendo concentrazione, memoria, plasticità mentale, creatività, problem solving e pensiero critico;
- il potenziamento delle abilità comunicative, le quali conducono studenti e studentesse a conseguire una maggiore consapevolezza delle strutture linguistiche, dell’intonazione e della pronuncia, che si traduce in una migliore padronanza della propria lingua madre e in una maggiore capacità di comunicare in modo efficace e persuasivo;
- l’espansione delle prospettive culturali e acuite opportunità di carriera, poiché una fluida conoscenza delle lingue straniere dischiude orizzonti nuovi e arricchenti, consentendo, a coloro che le conoscono, non solo l’accesso a risorse culturali, letterarie e scientifiche maggiori e dissimili rispetto a quelle “tradizionali”, ma anche la possibilità di intraprendere percorsi di studio e di carriera professionale dal respiro internazionale – garantendo, inoltre, esperienze di viaggio più immersive e proficue.
Investire sull’educazione dei ragazzi e delle ragazze e, in particolare, sul potenziamento delle lingue straniere è prezioso, e consente di crescere cittadini del futuro curiosi, ambiziosi, inclusivi, perspicaci e brillanti. E tu, che cosa aspetti?
di Roberta Scalise