Il nostro modo di insegnare e imparare insieme si basa sull’incoraggiamento degli allievi, sull’autonomia e sull’acquisizione di un’autostima sana. Per tale ragione, è necessario che l’insegnante faccia ricorso all’ascolto e all’osservazione considerandoli come le fondamenta per qualsiasi attività.
Il lavoro verrà svolto in gruppi e sottogruppi di apprendimento, favorendo l’inclusione e lo sviluppo delle competenze sociali e focalizzandosi sullo studente e sulle relazioni. Di qui, l’importanza riservata alla responsabilità e alla fiducia, anche durante le verifiche – le quali possono essere organizzate anche in modalità di gruppo: due o tre allievi insieme impegnati nella risoluzione degli esercizi della verifica (sia orale che scritta).
La valutazione dei bambini si basa sulle abilità di ciascun allievo: ogni studente viene, infatti, valutato a partire dalle sue stesse abilità e dal potenziale che possiede. Non si calcola, perciò, solamente la media dei voti, ma si possono ottenere buoni voti partecipando alle lezioni e dimostrandosi attivi e interessati durante gli insegnamenti.
Nelle nostre lezioni di inglese impareremo a esprimere oralmente i nomi che caratterizzano i colori principali, gli oggetti della scuola e dell’ambiente che ci circonda e del corpo umano. Approfondiremo, poi, alcune tradizioni relative alle principali festività, canzoni e filastrocche, produrremmo semplici espressioni e impareremo a comprendere alcune parole e brevi messaggi, anche scritti, di uso quotidiano.
La metodologia si basa sull’interattività, sul role play, sulle esercitazioni e su lavori a piccoli gruppi, impreziositi dall’utilizzo di giochi, colori, disegni e canzoni. Utilizzeremo, inoltre, il libro di testo, ma nel corso del primo quadrimestre non useremo il quaderno.
Il nostro focus consisterà nel rendere partecipi i bambini e le bambine alle lezioni e al gioco, interagendo con i compagni di classe e promuovendo la necessità che tutti gli alunni e le alunne apprendano in modo multisensoriale.
La didattica outdoor, a contatto con la natura, e il cooperative learning favoriranno, inoltre, l’operatività e la riflessione sulle attività svolte, incoraggiando la possibilità, per gli studenti e le studentesse, di costruire attivamente il proprio sapere. L’utilizzo di materiali ginnici in classe (come la gym ball) e il coinvolgimento totale della persona faranno, poi, parte dei nostri metodi innovativi.
Uno degli obiettivi principali è quello di aumentare in maniera evidente la qualità del tempo durante le lezioni: la nostra attenzione sarà, infatti, rivolta alle relazioni, al gioco, al movimento, agli spazi, ai materiali usati e all’autovalutazione.
Durante le nostre lezioni di scienze in inglese, invece, gli alunni saranno incoraggiati ad assumere atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che possano stimolare la ricerca di spiegazioni a ciò che vedono, imparando così a riconoscere e descrivere i fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico.
Il focus sarà incentrato sul proporre esperienze concrete e operative osservando, formulando domande e verificando le ipotesi. Distingueremo un essere vivente e non vivente, utilizzeremo i cinque sensi per conoscere il mondo circostante, individueremo somiglianze e differenze tra oggetti e fenomeni facilmente sperimentabili. Utilizzeremo, inoltre, semplici criteri per effettuare classificazioni funzionali a uno scopo e ricostruiremo il ciclo delle stagioni.
Osserveremo, poi, i cambiamenti del tempo atmosferico, dell’ambiente e degli esseri viventi in relazione al ciclo stagionale e, mediante uscite all’esterno, comprenderemo i momenti significativi della vita delle piante e degli animali, riconoscendone lo schema corporeo. Daremo, infine, attenzione ai vari fenomeni scientifici e rifletteremo sui comportamenti adeguati e di rispetto alla salvaguardia della propria salute e dell’ambiente.
Le diverse esperienze di apprendimento e le scelte didattiche saranno integrate utilizzando il metodo di natura trasversale, incoraggiando, così, gli allievi alla comunicazione efficace, al problem solving e alla flessibilità. L’apprendimento collaborativo a piccoli gruppi, la didattica laboratoriale e il cooperative learning favoriscono, infatti, l’operatività e la riflessione su ciò che si sta compiendo, promuovendo le opportunità per gli alunni di costruire attivamente il proprio sapere.
di Mia Pekkala