Conoscete Gordon Ramsay? Anzi, riformulo la domanda: chi non conosce Gordon Ramsay?
Praticamente nessuno, Gordon Ramsay è stato lo chef più popolare di tutti i tempi, che ha portato gli appassionati di cucina a star della TV. Iracondo, affascinante, esigente, istrionico ha intrattenuto gli spettatori di mezzo mondo, ha creato piatti ineguagliabili, ha dato vita ad un nuovo modo di pensare l’alta cucina.
Tutto questo successo non gli ha impedito di delegare l’educazione dei suoi figli ai college o i tutor privati, anzi al contrario ha partecipato attivamente alla vita scolastica e alla crescita culturale della sua famiglia. È stato un genitore presente e attivo ogni volta che l’associazione genitori ne ha fatto richiesta per l’organizzazione di eventi, di feste e di seminari.
Nel Regno Unito la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli è considerata fondamentale per il successo educativo dei singoli. I genitori sono incoraggiati a essere coinvolti nelle attività scolastiche come le feste di fine anno, le gite e le presentazioni degli studenti. Queste occasioni offrono ai genitori l’opportunità di sostenere i propri figli e di mostrare loro che l’istruzione è importante.
Alla Highgate School, al Dulwich College e alla Westminster School i genitori annualmente organizzano con lo staff della scuola gli eventi di fine anno, come musical, theatre, orchestra lavorando in momenti stabiliti dal comitato organizzativo alle scenografie, ai costumi, alle luci e a tutte quelle attività collaterali.
In molte istituzioni il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica è rappresentato dal programma “Parent Teacher Association” (PTA), che è diffuso in molte scuole nel Regno Unito. Le PTA organizzano eventi e iniziative per raccogliere fondi per la scuola e promuovere un senso di comunità tra genitori, insegnanti e studenti.
Da quest’anno anche la Scuola Media Internazionale Holden, in attesa della Certificazione Cambridge Lower Curriculum, avrà un comitato genitori che supporterà le attività extra curricolari. In particolare, i genitori saranno invitati per un Coffee morning, un caffè mattutino con la Preside e parte del suo staff, un break di proposte, di organizzazione di eventi annuali e di attività a supporto dei programmi didattici.
I genitori sono parte integrante nella scuola Holden; le attività del passato anno scolastico come Genitori in classe e Genitori in cattedra hanno portato un notevole beneficio collettivo. Il coinvolgimento dei genitori ha contribuito a creare un clima di fiducia e collaborazione all’interno della classe facilitando la comunicazione e la condivisione di informazioni importanti per il percorso educativo.
Maria Montessori ha scritto:
“I genitori sono i primi educatori dei loro figli e devono essere coinvolti attivamente nella vita scolastica dei loro bambini. La collaborazione tra scuola e famiglia è essenziale per garantire il successo educativo dei ragazzi.”
È stato provato che la partecipazione attiva dei genitori nella scuola può avere un impatto positivo sul rendimento accademico degli studenti. Numerose ricerche hanno dimostrato che i bambini i cui genitori sono coinvolti nella vita scolastica tendono ad ottenere risultati migliori, a essere più motivati e a mostrare un maggiore impegno nello studio.
Nei questionari di fine anno somministrati a genitori e a studenti della Holden è emerso che la partecipazione dei genitori ha favorito lo sviluppo sociale ed emotivo della maggior parte degli alunni, che si sono sentiti più sicuri poiché supportati dall’interesse dei genitori nella loro formazione. La presenza dei genitori in alcuni momenti della vita scolastica ha aiutato gli studenti a sentirsi parte di una comunità più ampia e ha creato un clima positivo di aiuto e di condivisione.
Grazie a queste esperienze positive la scuola media internazionale Holden ha promosso e continuerà a promuovere una cultura della partecipazione e dell’impegno che va oltre il singolo contesto scolastico e che può avere un impatto positivo sulla società nel suo insieme.
“L’educazione è una responsabilità condivisa tra scuola e famiglia. I genitori devono essere coinvolti nel percorso educativo dei loro figli per garantire un ambiente di apprendimento positivo e stimolante.” Albert Einstein
Articolo di Nicoletta Coppo