Sottofondo delle nostre giornate, immagini cui guardare e dalle quali lasciarci emozionare e travolgere, nonché fonti inesauribili di stupore e fascinazione: la musica e l’arte permeano le nostre vite in modo capillare e piacevolmente invasivo, fornendoci una “rete di supporto” in qualsiasi circostanza e un “rifugio” cui poter tornare quotidianamente.
Il ruolo delle materie artistiche è, infatti, fondamentale nel percorso educativo rivolto ai bambini e ai giovani adulti, dal momento che consente loro di sviluppare non solo un pensiero critico e composito, ma anche una serie di capacità e abilità psichiche e motorie che risultano, poi, utili nella vita di tutti i giorni, dentro e fuori le aule scolastiche.
Un’importanza di cui l’Istituto Pascal Chieri è estremamente consapevole, come si evince dalla molteplicità di progetti, lezioni e approfondimenti dedicati costantemente, nel corso degli anni, allo studio e all’apprezzamento della musica e dell’arte, protagoniste e fautrici anche di un modello didattico innovativo – di ispirazione finlandese – che vede proprio in esse un espediente peculiare per permettere agli alunni e alle alunne di esprimere a pieno se stessi e le proprie inclinazioni.
Ma quali sono tali benefici? Scopriamoli insieme, anche sulla base di quanto rilevato dal portale dedicato alla pedagogia Learning Liftoff:
- Arte e musica stimolano la creatività: fin dalla scuola primaria, le due discipline, se impartite mediante modalità originali e divertenti, possono contribuire all’incremento del pensiero creativo, grazie alla varietà e plasticità di strumenti con cui si possono creare opere artistiche e musicali – da dipinti che rappresentano emozioni o ricordi a nuovi ritmi inventati sul momento per un’inedita composizione musicale;
- Arte e musica migliorano le prestazioni scolastiche: numerosi studi dimostrano che dedicarsi con costanza e dedizione alle arti nel loro complesso possa aiutare gli studenti e le studentesse ad acuire il proprio rendimento didattico, perfezionando le doti di scrittura, calcolo, ragionamento e logica;
- Arte e musica sviluppano le abilità motorie: suonare uno strumento e utilizzare la motricità fine consentono, a piccoli e grandi, di incrementare notevolmente le facoltà motorie, la coordinazione e l’equilibrio, le quali risultano, a loro volta, funzionali ai fini dello svolgimento di uno sport: possono forse sembrare ambiti scollegati, ma padroneggiare pennelli e matite o suonare la batteria costituiscono azioni molto utili alla precisione richiesta da, per esempio, il tiro con l’arco o un calcio d’angolo;
- Arte e musica aumentano fiducia e autostima: esibirsi su un palco o esporre una propria creazione artistica ai compagni di classe può rappresentare un ottimo propulsore per uscire dalla propria zona di comfort e misurarsi con se stessi, osservando i propri progressi e acuendo, in tal modo, la fiducia e l’autostima che i bambini e i ragazzi provano nei confronti di sé e che, nel corso del tempo, li farà divenire adulti equilibrati e consapevoli;
- Arte e musica favoriscono l’apprendimento visivo: la lettura di uno spartito e, soprattutto, lo studio del disegno, della pittura e della scultura aiutano i più piccoli a sviluppare le cosiddette “abilità visuo-spaziali”, mediante le quali incontrano la preziosa opportunità di imparare a interpretare e criticare il mondo che li circonda e a usufruire delle informazioni visive che ne ricavano per poter compiere decisioni e muoversi nel mondo con maggiore autocoscienza;
- Arte e musica aiutano a prendere decisioni: l’arte, con il suo costringerci a porci costanti domande sulle migliorie da apportare alla realizzazione di un’opera, sulla correttezza di un movimento di danza o sulla precisione di una nota, promuove i processi decisionali e le capacità di problem solving, velocizzando il pensiero e il reperimento di soluzioni adeguate a determinate circostanze, scolastiche e non;
- Arte e musica sviluppano la perseveranza: lo studio di uno strumento o di una tecnica artistica possono mettere a dura prova la pazienza degli alunni e delle alunne, conducendoli spesso ad abbandonare le proprie attività a causa di una percezione sovrastimata delle difficoltà a esse correlate. Se si ha la forza di superare gli ostacoli iniziali, tuttavia, musica e arte possono insegnare ai più piccoli la gioia che deriva dal dedicarsi con dedizione e sacrificio a un progetto, che, in età adulta, si tramuteranno in resilienza e continuità nello studio e nel lavoro;
- Arte e musica promuovono il lavoro per obiettivi: in questo senso, dunque, le due discipline possono aiutare i più giovani a porsi degli obiettivi specifici, a lavorare su di essi e a ottenere risultati soddisfacenti, mettendo a fuoco ciò che è importante e allenando la concentrazione e la focalizzazione;
- Arte e musica incoraggiano la collaborazione e il lavoro di gruppo: far parte di un’orchestra o di un gruppo oppure realizzare un’opera collettiva risultano perfetti espedienti per favorire la condivisione, la cooperazione e, in particolar modo, il compromesso finalizzato al raggiungimento di un obiettivo comune, dando così, a bambini e ragazzi, la consapevolezza che il proprio contributo è importante, a prescindere dal ruolo che si ricopre all’interno del team di lavoro;
- Arte e musica aumentano il senso di responsabilità: come abbiamo visto, soprattutto quando gli studenti e le studentesse si ritrovano a collaborare nella cornice di un lavoro condiviso, ciascuno di essi apporta il proprio aiuto, al fine di giungere a un risultato comunitario. Mediante la musica e l’arte, quindi, alunni piccoli e grandi interiorizzano un maggiore senso di responsabilità, specialmente quando incorrono in errori cui devono rimediare, e che consentono loro di comprendere che questi ultimi sono parte del percorso e possono rappresentare, al contempo, delle importanti fonti di insegnamento. Interpretarli, correggerli e proseguire nel lavoro, perciò, può costituire un’arricchente lezione per la loro crescita.
Che sia dipingere, suonare uno strumento, cantare o danzare, l’arte e la musica, in tutte le loro forme, declinazioni e sfumature, sono, dunque, fondamentali per la crescita di bambini e bambine e di ragazzi e ragazze perché consentono loro non solo di conoscersi a fondo ed entrare in contatto con la propria emotività e interiorità, ma anche di diventare adulti responsabili, dotati di autonomia di pensiero e attenti alle esigenze altrui.
Un obiettivo umano che, fin dal primo giorno, noi cerchiamo di perseguire con cura e impegno nelle nostre scuole – la Daisy Primaria Internazionale, la Scuola Media Internazionale Holden e i Licei Pascal –, e su cui continueremo a lavorare mediante progetti, iniziative e idee che, speriamo, possano essere all’altezza di questo scopo tanto delicato quanto essenziale per il benessere degli adulti del domani.
di Roberta Scalise