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LA SCUOLA COME LUOGO SICURO. L’ESPERIENZA DELL’ISTITUTO PASCAL

Prima ancora della disposizione delle aule, del corpo docenti e dell’orario delle lezioni, vi è un aspetto su cui l’attenzione dei genitori si posa con più forza rispetto agli altri – a volte anche in modo del tutto inconsapevole: la percezione di sicurezza che si avverte nel momento in cui si entra all’interno di un edificio scolastico.

Avere la certezza che i propri figli abitino un luogo sicuro e protetto per la maggior parte delle loro giornate è, infatti, uno degli elementi fondamentali correlati al benessere scolastico, non solo degli studenti, degli insegnanti e del personale, ma anche, e talora soprattutto, delle famiglie.

Un’esigenza che l’Istituto Pascal Chieri ha accolto fin dalla sua fondazione, predisponendo i propri spazi interni ed esterni in modo tale da garantire sempre supervisione, accoglienza e protezione degli alunni e delle alunne dei nostri tre ordinamenti: la Daisy Primaria Internazionale, la Scuola Media Internazionale Holden e i Licei Pascal.

Tra i punti di forza del nostro Istituto vi è senza dubbio il capillare sistema di vigilanza fortemente voluto dalla Dirigenza, il quale si dipana sia in videocamere di sorveglianza poste in luoghi strategici dell’edificio storico di via San Filippo 2, sia mediante un articolato metodo di supervisione che coinvolge tutti i membri del personale scolastico e del corpo docenti, in base alla convinzione secondo cui tutti gli individui che popolano la scuola siano responsabili di se stessi e degli altri.

Dalla nostra prospettiva, la scuola è, appunto, una grande e reticolare comunità, il cui scopo precipuo è quello di garantire non solo la trasmissione degli insegnamenti e delle nozioni impartite a lezione, ma anche l’incremento di un senso di cura, consapevolezza – di sé e altrui – e indipendenza: capacità interiori che possono svilupparsi solo in un ambiente che preveda un terreno fertile per il loro germogliare e, poi, fortificarsi.

Un ambiente – quello che ci proponiamo di offrire ai nostri studenti e alle nostre studentesse – che favorisce, dunque, l’interconnessione, la comunicazione e la condivisione di buone pratiche, idee e riflessioni, e che intende costruire, mediante l’empatia e l’ascolto, un luogo di crescita e autonomia, in cui bambini e bambine e ragazzi e ragazze possano sentirsi sicuri non solo da un punto di vista normativo, ma anche a livello personale, umano e comunitario.

Naturalmente, oltre alle relazioni di caring e all’attenzione riservata alle esigenze di tutti gli alunni, l’Istituto Pascal segue diligentemente le norme di legge in materia di organizzazione scolastica, assicurando:

 

  • Requisiti di agibilità e abitabilità;
  • Spazi facilmente individuabili mediante immagini e colori (per esempio, la mensa, i bagni, le classi, le sale multimediali e così via);
  • Pavimenti e pareti in materiale lavabile;
  • Scale, finestre e spazi esterni sicuri e protetti;
  • Vie di fuga facilmente individuabili e semplici da raggiungere;
  • L’esposizione del piano di evacuazione, la segnalazione degli estintori (controllati periodicamente) e maniglioni antipanico;
  • Simulazioni periodiche di prove di evacuazione in caso di eventuale emergenza;
  • Valutazioni costanti dei rischi a cura del responsabile della sicurezza;
  • Arredi adeguati e non pericolosi per studenti e studentesse di qualsiasi età;
  • Servizi igienici illuminati e areati correttamente;
  • Impianto di riscaldamento opportunamente regolato, certificato e funzionante;
  • Ricambi d’aria costanti, anche d’inverno.

A tali elementi, infine, il nostro Istituto affianca anche una serie di accorgimenti in grado di rendere maggiormente confortevole e accogliente l’ambiente educativo, al fine di far sentire bambini e ragazzi a proprio agio e “a casa” anche tra le mura scolastiche.

In tal senso, l’Istituto Pascal ha, quindi, deciso di arricchire i corridoi e le aule con: divanetti, tende, pouf e zone relax per far riposare la mente e il corpo degli allievi e delle allieve nel corso degli intervalli; piante di specie e dimensioni differenti, in grado di creare un’atmosfera di quiete e benessere; quadri, opere d’arte e poster cinematografici, al fine di stimolare la creatività e la curiosità; tavoli da ping-pong per gli studenti più grandi che desiderano svagarsi nei momenti di pausa; e, infine, strumenti musicali (batteria, pianoforte, chitarre), utili a “ossigenare” corpo e cervello tra una lezione e l’altra.

di Roberta Scalise