Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, la figura del pedagogista sta diventando sempre più centrale nella promozione di una cultura educativa basata sull’inclusione, la crescita personale e il benessere degli studenti. Il Liceo Pascal e la Scuola Media Holden, come tutte le scuole internazionali, offrono questo importante servizio attraverso la presenza di un pedagogista e uno sportello d’ascolto all’interno del loro staff.
Uno dei pilastri dell’intervento pedagogico è il lavoro sull’inclusione. Il pedagogista, collaborando con docenti, famiglie e referenti per l’inclusione, garantisce che ciascun studente trovi un contesto favorevole alla propria crescita. Questa figura professionale si occupa di attività di osservazione in classe, propone strategie didattiche inclusive e offre consulenze ai docenti su strumenti compensativi e misure dispensative. Inoltre, fornisce sostegno nella stesura e nell’attuazione dei Piani Didattici Personalizzati (PDP) e dei Piani Educativi Individualizzati (PEI).
In un’epoca in cui le competenze emotive e sociali sono fondamentali, il pedagogista favorisce lo sviluppo dell’autoregolazione negli studenti. Questo implica aiutare i ragazzi a riconoscere e gestire le proprie emozioni, migliorare l’autocontrollo e la motivazione, oltre a pianificare lo studio e relazionarsi efficacemente con i pari e gli adulti. Gli obiettivi vengono perseguiti attraverso attività laboratoriali e percorsi di educazione socio-affettiva.
Il pedagogista offre uno spazio di ascolto per gli studenti che affrontano momenti di disagio, difficoltà relazionali o cali motivazionali. I colloqui individuali sono un’opportunità preziosa per costruire alleanze educative, individuare risorse personali e tracciare percorsi di crescita. In questo contesto, il pedagogista funge da mediatore tra scuola, studente e famiglia, valorizzando le potenzialità di ciascuno.
Un’altra importantissima area di intervento riguarda il lavoro con i gruppi classe. Qui, il pedagogista facilita la coesione del gruppo, promuove dinamiche cooperative e previene fenomeni di disagio relazionale, come il bullismo o l’esclusione. Utilizzando metodologie attive e partecipative, come circle time o cooperative learning, si favorisce un clima sereno, in cui ogni studente possa sentirsi parte integrante della comunità scolastica.
Nel Liceo Pascal e nella Scuola Media Holden, il pedagogista rappresenta una risorsa fondamentale, non un elemento accessorio. Il suo intervento trasversale contribuisce a rendere la scuola un luogo accogliente, in grado di ascoltare e orientare ogni ragazzo nel suo percorso di crescita, promuovendo il successo formativo e personale di tutti.
Lo sportello pedagogico, attivo nel Liceo Pascal e nella Scuola Media Holden, è uno spazio dedicato all’ascolto, al confronto e al sostegno educativo. La sua importanza è evidente in vari aspetti:
– Voce agli studenti: un luogo sicuro dove i ragazzi possono esprimere dubbi, difficoltà ed emozioni legate alla scuola e alla loro crescita personale.
– Sostegno al benessere: aiuta a prevenire situazioni di disagio scolastico o relazionale, creando un clima sereno e positivo.
– Promozione dell’autonomia: attraverso il dialogo pedagogico, gli studenti possono riconoscere le proprie risorse e sviluppare strategie per affrontare le sfide quotidiane.
– Supporto alla comunità scolastica: funziona come alleanza educativa tra studenti, famiglie e insegnanti, migliorando le relazioni e la comunicazione.
– Interventi personalizzati: ogni intervento si basa sull’ascolto dei bisogni reali della persona, in un contesto rispettoso e riservato.
Proprio come le scuole internazionali il Liceo Pascal e la Scuola Media Holden, attraverso la figura del pedagogista e lo sportello di ascolto, si impegnano a costruire una scuola più attenta, inclusiva e umana, dove ogni studente possa sentirsi accolto nel proprio percorso di crescita.